Google Play e i suoi commenti inutili
In preda alla noia si fanno tante cose, tipo andarsi a cercare i commenti più inutili della rete, fortunatamente non dell'intera rete, tipo quelli del Google Play Store.
Logo Google Play |
Su questa premessa ho pubblicato su Gamempire.it una classifica intitolata Top 10 minacce a suon di stelle Play Store, con l'intento di mettere in risalto il lato assurdo dei commenti, legato al mondo dei videogiochi mobile. Ho visto di peggio nei commenti delle app, tuttavia per iniziare mi sono focalizzato solo sui videogiochi mobile, ma nessuno mi vieta in futuro, di spulciare gli altri canali app, film, musica ecc.
Come accenno nell'articolo, il commento del singolo non fa presa sullo sviluppatore, dato che l'obiettivo di quest'ultimo è quello di vendere, anche inizialmente a gratis, ma rifacendosi con le microtransazioni, quindi scrivere "se sistemate X, vi metto 5 stelle" è il commento più inutile che si possa fare, dato che lo sviluppatore ha raggiunto il suo scopo facendovi installare il gioco. Quindi conta di più il numero di download che i commenti che si trovano sotto i titoli.
Copertina della Top 10 minacce a suon di stelle Play Store |
Altra incognita che svolazza in giro, è l'età media degli utenti che scrivono commenti, siccome si ha anche a che fare con ragazzini di 10 anni, che vogliono necessariamente dire la loro. Per alzare la soglia di maturità (e di utilità) dei commenti, si dovrebbe almeno usare un filtro, che permetta alle fasce d'età ragionevoli, tipo dai 16+, di commentare nello store, visto che si tratta di acquisti gratis fino ad un certo punto, quindi servirebbe la supervisione di un adulto. Almeno, questo è quello che penso io.
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